Dimenticata la brutta sconfitta di Potenza maturata nel secondo tempo, i molossi di mister Simonelli si apprestano ad affrontare la sfida casalinga contro il Nardò di mister Antonio Foglia Manzillo.
Attualmente il Nardò occupa la quarta posizione in classifica con 41 punti (a pari punti con il Gravina) frutto di 13 vittorie, 2 pareggi e 8 sconfitte con 31 gol fatti (il capocannoniere della squadra è Cosimo Patierno che in 9 apparizioni ha realizzato altrettante reti) e 23 subiti.
La gara di andata terminò con la vittoria della Nocerina per 3 a 1 con le reti di Girardi, Fella e Di Pietro per i molossi, mentre per il Nardò andò a segno Kyeremateng.

Storia
Il Nardò è una società calcistica italiana con sede in Puglia nella città di Nardò; il colore sociale della squadra è il granata mentre il simbolo dei neretini è il toro.
La società nasce nel 1925 con la denominazione di Unione Sportiva Neretina, includendo nei propri quadri societari professionisti e artigiani del luogo, partecipando a campionati di carattere locale e regionale fino al 1926 quando ottiene la significativa vittoria del campionato di Prima Categoria, conquistando la promozione in serie D.
Intorno agli anni ’60 acquisisce la denominazione di Associazione Calcio Nardò, approdando anche in serie C, dopo aver vinto lo spareggio contro il Savoia allo stadio Flaminio di Roma.
Dopo quattro anni di permanenza, il Nardò retrocede in Serie D, nel campionato regionale, dove rimarrà solo un anno, in seguito ad una nuova promozione nel Campionato Regionale. Nel campionato 1983-84 i neretini giungono secondi nel proprio girone al termine della regular season, perdendo la promozione in Serie C solo alla sedicesima giornata a vantaggio del Crotone che si classificherà primo con soli due punti di vantaggio.
All’inizio degli anni novanta la società viene esclusa dal campionato per inadempienze finanziarie, ripartendo dunque dal campionato di Promozione, dopo un solo anno si conquisterà l’accesso in Interregionale, dopo lo spareggio decisivo vinto contro il Canosa.
Il 22 giugno 2014 nasce ufficialmente l’Associazione Calcio Dilettantistica Nardò, che rileva il titolo sportivo del Copertino e si iscrive al campionato regionale di Eccellenza. La squadra si classifica seconda al termine della regular season, conquistando il diritto di accedere ai play-off nazionali; in semifinale viene eliminato il Mazara, mentre il 14 giugno i granata conquisteranno la promozione in Serie D vincendo la finale di ritorno contro lo Scordia.

L’attuale rosa è composta da:
PORTIERI: Corallo Alessandro ’98, Petrachi Bruno ’97, Mirarco Alessandro
DIFENSORI: Versienti Leandro ’96, Rosato Raffaele, Carrozzo Luca ’98, Morello Andrea ’97, De Pascalis Donato ’98, Camisa Alessandro , Mancarella Jacopo ’96, Tarallo ’97, Benvenga Alex
CENTROCAMPISTI: Gigante Gabriele ’96, Bertacchi Giorgio, Podo Alessandro ’98, Pirretti Alessandro ’97, Prinari Tiziano, Palmisano Alessio
ATTACCANTI: Caporale Alessandro, Cicerello Andrea ’96, Patierno Cosimo, Kyeremateng Giovanni, Meleleo Yuri ’97, Corvino Vincenzo, Ancora Cristiano

TABELLINO ULTIMA GARA
Nardò – Madrepietra 3-0 (8′ Patierno, 38′ e 54′ Kyeremateng)
NARDÒ: Petrachi, De Pascalis (46′ Carrozzo), Morello, Bertacchi, Benvenga, Rosato, Palmisano (89′ Pirretti), Prinari (69′ Gigante), Patierno, Kyeremateng, Versienti. A disp.: Mirarco, Mancarella, Meleleo, Cicerello, Corvino, Ancora. All.: A. Foglia Manzillo.

MADREPIETRA DAUNIA: Maraglino, Di Maio, Parisi (55′ De Sio), De Luca, Montuori, Cipolletta, Russo (49′ Valido), Lupo, Cinque (64′ Marciano), Basso, Bozzi. A disp.: Cagnazzo, Genovese, Mustone, Polimuro, Giannusa, Pilone. All.: A. Potenza.

ARBITRO: Massimiliano Aly (Lodi). Assistenti: Marco Belsanti (Bari) e Roberto Filannino (Barletta).

NOTE: Pomeriggio soleggiato, temperatura 13°, terreno di gioco in buone condizioni. Ammoniti: Versienti, De Pascalis, Patierno (N), Lupo, Cinque, Cipolletta (M). Espulsi: 36′ Versienti (N) per doppia ammonizione; 42′ Di Maio (M)  e Scorrano (fisioterapista Nardò) per reciproche scorrettezze. Recupero: 3’pt, 3’st.