• Lun. Apr 29th, 2024

Con questa nuova rubrica cerchiamo di mettere sotto i riflettori giovani che potrebbero in futuro giocare nei campionati professionistici o nella massima serie dilettantistica

A chi piace il calcio non può dispiacere leggere una rubrica  dedicata a giovani promesse del calcio italiano che potrebbero in futuro giocare nei campionati professionistici o nella massima serie dilettantistica.

Il primo calciatore di questa rubrica è Martin Palumbo un giovane e talentuoso centrocampista di proprietà dell’Udinese, talentuoso centrocampista di proprietà dell’Udinese. Madre scandinava e papà di origini napoletane, il centrocampista classe 2002 ha esordito in Serie A il 2 agosto 2020 nella sfida contro il Sassuolo, debuttando in massima serie. Nella stagione appena terminata invece ha collezionato tre gettoni di presenza, giocando contro Spezia, Napoli e Inter.

Le origini norvegesi di Palumbo hanno consentito a quest’ultimo di esordire sia con l’Under 18 italiana che con quella scandinava. Non ha ancora scelto quale Nazione rappresentare. Nell’ultima stagione con la primavera bianconera ha giocato sette partite con la maglia della Primavera bianconera, segnando anche tre gol trovando la via della rete da calcio di rigore, di testa e col destro. Un rendimento che conferma la sua capacità non solo di interpretare più ruoli, ma anche di inserirsi nel cuore dell’area di rigore avversaria.

 

Il suo percorso nel mondo del calcio è iniziato in quel di Monfalcone, in provincia di Gorizia, arrivando poi nel settore giovanile dell’Udinese con cui ha svolto tutta la trafila arrivando fino alla formazione Primavera di cui è diventato un elemento cruciale ed imprescindibile.

L’Udinese ha voluto sottoscrivere un contratto fino al 2025 decidendo di puntare con convinzione su Martin Palumbo, centrocampista moderno e polivalente. Nasce infatti come registra ma può agire anche nel ruolo di mezzala. Un giocatore duttile e tatticamente utile come confermato dalla scelta del tecnico bianconero Luca Gotti di impiegarlo diverse volte nell’ultima stagione calcistica.

La caratteristica del giovane norvegese di essere bravo anche in fase realizzativa ha dimostrato  che col passare del tempo potrebbe portarlo ad avanzare il suo raggio d’azione, magari spostandosi a sostegno dell’attacco grazie alle sue caratteristiche atletiche e nella gestione della sfera. Una promessa, l’ennesima scommessa dell’Udinese che potrebbe averci visto giusto ancora una volta grazie al lavoro dei suoi osservatori sparsi per l’Italia e per l’Europa.