• Gio. Mag 2nd, 2024

Le cronache di tutte le partite del Girone G

Boreale-Romana: 0-0. La Boreale e la Romana non si fanno male nel derby laziale del girone G di Serie D.
Si conclude con tante occasioni ma un nulla di fatto l’atteso derby laziale del girone G di Serie D tra Romana e Boreale. Entrambe le squadre laziali hanno combattuto e hanno dato vita a una partita equilibrata, con la Romana che può recriminare di più con le grandi occasioni capitate a Buccioni e Alagna nel secondo tempo. Nel finale Vagnoni sfiora il gol del vantaggio ma nella prima di D’Antoni sulla panchina della Romana non si va oltre un pareggio, con la Boreale che sale a due punti.

COS Sarrabus Ogliastra-Ischia Calcio: 2-2. Terzo pareggio consecutivo dell’Ischia Calcio che a Tertenia, sotto di due reti, con una ripresa assai convincente riesce a rimontare e portare a casa un punto che fa sicuramente morale in vista del big-match di domenica al ‘Mazzella’ contro la Cavese. Nessuna emozione nei primi 20′. L’Ischia cerca di venire in avanti, COS che risponde con qualche ripartenza. Al 21′, sugli sviluppi di un corner, contatto in area ischitana. L’arbitro assegna la massima punizione, mimando un fallo ai danni di Bonu: Ladu trasforma, spiazzando Gemito. Dopo 2′ è l’Ischia a reclamare un rigore per un tocco di mano in area sarda. Al 27′ Baldassi favorisce l’accelerazione di Talamo che conclude: Tommasino para in tuffo. Alla mezzora Mattera si sgancia in area (cambia corsia, Ballirano ritorna terzino), supera un avversario che lo strattona poco dentro il lato corto ma anche questa volta per il signor Morello da Tivoli è tutto regolare. Al 34′ raddoppio COS: rimessa laterale dalla destra, sponda di testa a favore di Loi che, indisturbato, all’altezza del secondo palo insacca di piatto. Al 43′ Baldassi si destreggia sulla sinistra, rientra sul destro ma la conclusione bassa è preda del portiere. Sul finire, botta e risposta. Nurchi riparte in velocità, pallone a Loi il cui diagonale esce non di molto; sull’altro fronte Tommasino vola a respingere il tentativo ancora di Baldassi. La ripresa inizia con Di Meglio che lascia il posto a Damiano (Baldassi va a occupare la corsia destra). Al 5′ intuizione di Giacomarro ma Talamo non riesce ad agganciare in piena area. Al 7′ Damiano ruba palla sulla trequarti, il neo entrato dai sedici metri calcia forte col destro ma la conclusione esce di circa un metro. Gialloblù più propositivi ma il COS lotta su ogni pallone. Palo di Baldassi al 14′ e tap-in clamorosamente fallito da Talamo che però è in posizione irregolare. 1′ dopo Damiano viene spinto da tergo in piena area e l’arbitro indica il dischetto: Talamo dagli undici metri con un gran destro riduce le distanze. Al 22′ l’Ischia pareggia. Baldassi sguscia nella difesa sarda, dalla sinistra mette in mezzo: la difesa locale non riesce a liberare sul tentativo di Damiano, arriva Giacomarro che dai venti metri scarica una vera e propria saetta che Tommasino nemmeno riesce a vedere. Al 27′ il portiere under sardo salva la porta sul tiro ravvicinato a botta sicura di Talamo; sul seguente corner, Montuori manca di poco lo specchio della porta. Corino richiama Talamo e inserisce Maiorano (Baldassi fa il centrale). Al 43′ Demontis dalla sinistra chiama Gemito alla prima parata della ripresa. Emozioni anche in pieno recupero: il n.1 gialloblù è attento sul calcio piazzato di Ladu dalla distannza; su angolo di Baldassi, Pastore salta bene ma Tommasino salva la COS abbrancando la palla in due tempi. A Tertenia termina 2-2.

Budoni-Atletico Uri: 2-1. Entrambe provenivano da due risultati positivi, con i galluresi che hanno pareggiato in rimonta sul campo della Romana e i giallorossi vittoriosi contro l’Ardea. Un derby combattuto, maschio e giocato con grande intensità da parte delle due squadre. Il Budoni di Cerbone non si ferma e si impone per 2-1 sui cugini dell’Atletico Uri. Al 20’ rete del Budoni con Gueye. Nel momento della reazione dei giallorossi, Lancioni in contropiede mette a segno la rete del sorpasso regalando i tre punti alla sua squadra. Per gli uomini di Paba una sconfitta da cui imparare che sicuramente sarà utile nel percorso di crescita durante la stagione.

Cynthialbalonga-Anzio Calcio: 3-0.
L’Anzio cede alla Cynthialbalonga nel derby laziale con un finale di fuoco da parte dei castellani. Serve un finale travolgente alla Cynthialbalonga per vincere uno dei tre derby laziali di giornata del girone G, abbattendo l’Anzio per 3-0 al Bruno Abbatini. L’Anzio al di là del punteggio ha lottato a lungo, sfiorando anche il vantaggio con Bencivenga. Per spezzare l’equilibrio è servito il rigore trasformato da Cappai al 37′ concesso per un fallo di Buatti molto contestato dagli ospiti. Nel giro di cinque minuti il Cynthia chiude la pratica, con la mezza rovesciata di Lisari e poi il gol di Manca, volando così in testa.

Flaminia-Gladiator: 2-2.
Doppio svantaggio per i rossoblù che riacciuffano il pareggio grazie a un autogol di Mansi e a una rete di Lorusso. La Flaminia parte male ma reagisce al meglio, col Gladiator da 0-2 a 2-2. La squadra è ancora imbattuta.
In casi del genere la frase da usare è sempre la stessa: per come si era messa per la Flaminia è un punto guadagnato. Contro il Gladiator la squadra di Nofri parte molto male e va sotto di due reti. A metà ripresa, però, arriva un’ottima reazione che consente ai rossoblù di riacciuffare il pareggio.Al Madami finisce 2-2 con le marcature di Messina e Garcia a cui fanno seguito l’autorete di Mansi e la rete di Lorusso. Con un successo e due pareggi al terzo turno di campionato i civitonici risultano ancora imbattuti ma con la consapevolezza che almeno in casa il ruolino di marcia può senza dubbio migliorare.

Ardea-Trastevere: 1-1.
Primo punto stagionale per il Trastevere, che al “Mazzucchi” di Ardea impatta contro i padroni di casa del NF Ardea. Cioci ritrova Riccardo Santovito, assente per squalifica nelle prime due giornate di campionato e lancia Mastropietro dal primo minuto in attacco, insieme ai confermati Alonzi e Bertoldi. In panchina l’ex di giornata, Sebastiani, lo scorso anno con la maglia degli ardeatini. Pronti, via e la squadra di Boccolini passa in vantaggio: Falilò trova spazio sulla trequarti, si accentra e lascia partire una conclusione mancina che si infila all’incrocio dei pali, alla destra di Semprini. Il gol non scuote immediatamente il Trastevere, che al 17′ rischia sul tiro dal limite di Pacillo deviato in corner dallo stesso Semprini. Al 21′ la prima occasione amaranto con Crescenzo, che di testa da centro area, non riesce a trovare lo specchio sul cross di Mastropietro. Il pareggio arriva al 26′ ed è opera di Trasciani, che prende palla a centrocampo e avanza indisturbato, passa ad Alonzi che fa da sponda spalle alla porta e poi batte Giordani in scivolata dopo aver vinto un contrasto. Da quel momento in avanti la squadra di Cioci prende costantemente in mano il pallino del gioco e crea occasioni in serie. Al 29′ Mastropietro mette al centro per Bertoldi che, dal limite, calcia alto. Due minuti più tardi Crescenzo trova Mastropietro sulla sinistra, l’esterno prova a sorprendere Giordani sul primo palo, dal vertice dell’area piccola, ma colpisce solo l’esterno della rete. Al 34′ Massimo ci prova dalla distanza, Giordani si allunga e respinge lateralmente. La ripresa prosegue sulla falsariga del primo tempo, col Trastevere in costante proiezione offensiva. Al 54′ Bruno, nel tentativo di anticipare Alonzi, rischia l’autogol con Giordani battuto. Al 67′ il neo entrato Sbordone prova ad allentare la pressione amaranto con una conclusione dal limite che non centra la porta. Al 70′ Massimo verticalizza per Alonzi che prende alle spalle la difesa biancorossa ma il suo pallonetto dal limite, sull’uscita di Giordani, termina alto. All’83’ occasione per Bertoldi con tiro deviato in corner e, sul successivo tiro dalla bandierina proteste amaranto per un presunto tocco di mano di un difensore di casa. Dopo sette minuti di recupero finisce uno a uno, il Trasteve muove la classifica e domenica prossima affronterà in casa il Budoni.

San Marzano-Cassino: 0-0.
Campani bloccati dal bunker laziale. Ma la formazione di Giampà rischia in un paio di circostanze.Il San Marzano non riesce a scardinare il bunker del Cassino e non va oltre lo 0-0 casalingo al Comunale di Palma Campania. La formazione di Giampà rischia in un paio di circostanze nella prima mezz’ora, poi prende gradualmente campo ma non trova lo spunto decisivo per portare a casa l’intera posta in palio.La squadra di Carcione resta dopo tre giornate l’unica a non aver ancora subito gol, pur avendone realizzato uno solo nella scorsa gara contro la Cavese. I laziali vanno due volte vicini al vantaggio poco prima della mezz’ora, col portiere Pareiko costretto agli straordinari prima su Ingretolli, poi su Mileto.Di contro, il San Marzano fallisce una ghiotta chance con Allegretti e si vede annullare il vantaggio realizzato dall’under Musso, “pizzicato” in dubbio fuorigoco dal primo assistente. Nella ripresa il Cassino serra le fila e l’undici di Giampà riesce a portare pericoli solo nell’ultimo quarto di gara. Di Gennaro allarga troppo la mira con una volée di sinistro da buona posizione. Poi Mele sfiora l’incredibile autogol su corner di Marotta. Ci prova infine Maimone che, su servizio di Camara, conclude centralmente sprecando l’ultimissima opportunità per i blaugrana.

Cavese-Latte Dolce: 2-0.
I metelliani siglano un gol per tempo e rialzano la testa in campionato. Allo stadio Lamberti i metelliani ospitano i sardi. Campani reduci dall’amara sconfitta col Cassino, mentre i sardi hanno superato quattro a due i cugini dell’Ogliastra. Al 5’pt gol dei padroni di casa: palla a Felleca che appoggia per l’accorrente Foggia, stop e destro dal limite che si infila all’angolino basso alla destra del portiere. Al 45’+4’st gol dei padroni di casa: contropiede letale dei metelliani, cross dalla destra per Antonelli che in area beffa Congiunti.