• Dom. Mag 5th, 2024

SIMONETTI: “Abbastanza contento per la stagione. Maiorino? Per il bene della Nocerina abbiamo trovato un accordo”

Stagione positiva per lui, soprattutto per gran parte del campionato. Undici reti nella sua prima esperienza da “grande” con questi colori, dopo che aveva incominciato la carriera nel settore giovanile, debuttando anche in Serie C. Felice Simonetti, in attesa di capire il suo futuro calcistico, ha parlato, ai nostri microfoni, della stagione oramai conclusa da un bel po’ e dell’accordo trovato con Maiorino per quanto riguarda gli stipendi

Qual è il tuo bilancio stagionale?
“Bilancio abbastanza contento per come sia andata la stagione: sia personale che di squadra. Rammaricato perché avrei potuto dare sicuramente maggiore contributo soprattutto verso la fine del campionato dove purtroppo mi dispiace non essere stato considerato dal nuovo allenatore, per lo sprint”.

Diciamo quindi una stagione positiva
“Sono felice dell’impatto a Nocera perché il girone d’andata ho fatto un girone importante. Anche al ritorno stavo riuscendo a fare un bottino importante, però poi mi dispiace nella parte migliore mi spiace non aver dato il contributo. Può essere che con qualche mio gol avremmo potuto raggiungere, nelle ultime gare, obiettivi che erano davvero difficili da pensare a inizio stagione”.

Hai parlato con il presidente Maiorino sia della nuova stagione che nel cercare di risolvere le vecchie spettanze?
“Si abbiamo parlato con il presidente, relativamente della nuova stagione perché non ha ancora le idee al 100%% chiare, per quanto riguarda la vecchia stagione abbiamo risolto più o meno il problema del pagamento. Io per il bene e lui per portare avanti la Nocerina, abbiamo trovato questo accordo diciamo”.

Hai avuto già delle richieste da altre squadre?
“Ho avuto varie richieste dalla Serie D. Gli undici gol a Nocera si sono fatti sentire eccome, ho avuto richieste importanti in D e anche in C. Sto valutando e mi sto prendendo il giusto tempo per fare una scelta oculata”.

Torneresti nella Nocerina e cosa ti ha lasciato questa esperienza?
“Assolutamente si, ritornerei a giocare perché ho passato dei momenti indimenticabili. Ho segnato dei gol importanti, ho avuto l’incitamento della curva e dei tifosi che ci sono stati vicini nei momenti bui e belli. Quindi poi è inutile dire che ho il debole della Nocerina perché sono cresciuto con questi colori. L’ho fatto in condizione disastrose, perché non farlo anche adesso; poi ovviamente con le precauzioni dovute diciamo. Giocare a Nocera è un bagaglio d’esperienza importantissimo e una maglia importantissima. A prescindere dal mio futuro, la Nocerina la tengo stampata sul mio petto”.

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