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Tajarol: “Non credevamo di poter stare a +7 dalla seconda. Il nostro é un gioco brillante”

Di seguito riportiamo l’intervista dell’attaccante del Trastevere Stefano Tajarol rilasciata alla Gazzetta Regionale:

Il Trastevere supera l’Herculaneum 1-0 e, neanche a dirlo, decide il match Stefano Tajarol. Quinto successo consecutivo in campionato, 13° risultato utile consecutivo per una formazione che non perde dal 6 novembre in casa del Bisceglie. Una marcia inarrestabile, un ruolino da protagonisti assoluti con il margine passato a 7 punti dalla seconda della classe Nocerina e 10 puntidalla terza forza del campionato Bisceglie (in virtù della nuova penalizzazione ricevuta oggi dalla società pugliese). Abbiamo intervistato il bomber della squadra di mister Gardini Stefano Tajarol che, nell’ultimo turno casalingo, ha segnato il suo 12° gol in campionato da “infortunato”:

“Onestamente non mi era mai accaduto – esordisce Tajarol – e negli spogliatoi c’è stato un episodio simpatico con Marco Losi (nipote di Giacomo Losi,  ndr) che mi ha raccontato come ai tempi della Roma successe qualcosa di simile anche al nonno. Ieri ho segnato con un problema al polpaccio e non mi era mai successo in carriera, a fine primo tempo poi sono uscito”.

Da Losi “core de Roma” a Tajarol “core de Trastevere” con una dedica speciale che aveva già da qualche settimana: “Il gol lo dedico sicuramente a Federico Loffredi, un ragazzo con cui giocai anni fa che è scomparso da qualche settimana e a cui ero legato da una bella amicizia. Ad inizio stagione ero sicuro fin dall’inizio di arrivare in doppia cifra perché avevo tanta voglia di tornare in doppia cifra facendo il maggior numero di gol possibili e non voglio assolutamente fermarmi e spero di continuare a segnare per aiutare la squadra a stare più in alto possibile”. Un vantaggio importante dalle prime inseguitrici Nocerina e Bisceglie che era difficilmente pronosticabile ad inizio anno: “Il +7 dalla seconda a febbraio non me lo sarei mai aspettato perché avevamo obiettivi diversi ad inizio stagione. Quando uscì il girone quest’estate non avrei mai pensato di ritrovarmi così ora. L’importante è continuare a divertirci come stiamo facendo fin qui”.

Si continua a volare bassi in casa Trastevere anche se nella mente di Tajarol non può non tornare la stagione 2013-2014 con la Lupa Roma che vinse la Serie D: “Alla Lupa Roma era stata costruita una squadra importante per vincere, eravamo quasi ‘obbligati’ perché eravamo pieni di giocatori importanti di categorie superiori. C’era maggiore pressione, se non arrivavamo primi sarebbe stato un fallimento. Al Trastevere, invece, è iniziato in modo diverso e devo fare i complimenti in primis al Presidente Betturri perché ha trasmesso a tutto l’ambiente tanta serenità e non è comune. Poi anche al direttore Calce che ha fatto un lavoro eccezionale perché ha trovato giovani di valore, ha portato ragazzi umili e vogliosi di migliorarsi. Nelle prime 2, 3 trasferte stagionali abbiamo trascorso tantissimo tempo insieme e lì si è creato un bellissimo gruppo che ora si è consolidato”. Dalla società al campo con il lavoro quotidiano di mister Aldo Gardini: “Il nostro tecnico ha enormi meriti perché continua a fare scelte azzeccate. Conosce bene i caratteri dei giocatori e sta portando a Trastevere un calcio eccezionale: utilizziamo un 4-3-3 con un gioco davvero brillante, siamo compatti e c’è grande entusiasmo. Ci ha trasmesso i suoi principi e sta facendo un lavoro spettacolare. In allenamento fa sempre stare tutti sul pezzo e lavora moltissimo soprattutto sull’intensità. E’ una persona che si fa rispettare e voler bene, è aperto, ti ascolta e capisce i problemi di noi giocatori”.

Un’isola felice quella del Trastevere che, ad 11 giornate dalla fine, sogna il professionismo con un vantaggio di 7 punti dalla Nocerina e di 10 punti dal Bisceglie che autorizza a crederci fino in fondo. A cominciare dalla prossima sfida Agropoli-Trastevere dove mancherà all’appello proprio il bomber Stefano Tajarol che salterà per squalifica il prossimo turno di campionato e cercherà di recuperare in tempo per il derby laziale contro il Città di Ciampino in programma il 26 febbraio dove il Trastevere spera che i problemi al polpaccio avuti contro l’Herculaneum siano acqua passata. Per riprendere a sparare palloni in fondo al sacco facendo la mitraglia, come ha sempre fatto in questi anni di calcio laziale dalla Seconda Categoria alla Lega Pro. Quella Lega Pro che il Trastevere accarezza ogni giorno di più, con umiltà e piedi per terra.

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