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Zito: “Con la Nocerina partita difficile. Morgia? Confrontarmi con lui è un motivo di vanto”

DiGiuseppe Abate

Nov 25, 2017

In vista della gara di domenica pomeriggio tra Nocerina-Cittanovese, abbiamo intervistato il tecnico della Cittanovese Zito: Queste le sue dichiarazioni.

Mister domenica partita difficile contro la Nocerina, come la sta preparando?
“Affrontare una compagine come la Nocerina per noi è motivo d’orgoglio, ovviamente dal canto nostro sappiamo quanto è difficile questa partita sopratutto perché il nostro è un organico giovane e anche perché abbiamo due calciatori squalificati. Venderemo cara la pelle e siamo una squadra che non gioca per fare le barricate ma per dire la sua in ogni partita”.

Quindi sarà una partita difficile anche per la Nocerina?
“La partita sarà difficile per noi visto il blasone della squadra che affronteremo domenica. E’ ovvio che non abbiamo lo stesso obiettivo della Nocerina in campionato perché puntiamo alla salvezza. Per quel che riguarda l’organico, abbiamo dimostrato che, se giochiamo da collettivo e non singolarmente, possiamo mettere in difficoltà molte compagini come abbiamo già fatto contro Vibonese, Ercolanese e Messina”

Questa Cittanovese può puntare a qualcosa in più di una salvezza?
“No assolutamente. L’obiettivo è quello e sará difficile raggiungerlo. E’ vero che abbiamo fatto diciannove punti e che la zona calda dista sei punti, ma è anche vero che questo è un campionato difficile e a partire da dicembre molte squadre compreranno sicuramente molti elementi e noi, che siamo una piccola realtà composta da giovani, dobbiamo dire la nostra e sappiamo che la salvezza sarà difficile da raggiungere”.

Mister che calciatore toglierebbe alla Nocerina?
“C’è l’imbarazzo della scelta. Non saprei, ma quello che posso dirti è che temo molto il reparto offensivo, formato da elementi di spessore. Spero di fare una grande partita e spero anche che loro non stiano in giornata”

Un pensiero su Morgia? “
“Per me già che posso confrontarmi con lui è motivo di grande vanto e orgoglio, soprattutto perché il sistema di gioco che io attuo è simile al suo e sarà sicuramente bello”.

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