Arrivato nel mercato di gennaio. Ha dato il suo contributo per la storica promozione in Serie B. Questo il ricordo di Nicola Petrilli

“Ricordo come fosse ieri la partita che ci ha permesso di riportare una città in Serie B dopo molti anni! Il Foggia era fortissimo basti pensare l’attacco con Insigne,Sau e Farias e con un signor allenatore in panchina chiamato “Zeman”.La partita é stata durissima con goal annullati al Foggia che scaldavano sempre più l’ambiente! Nei mie occhi l’emozione del triplice fischio e la corsa sotto il settore ospiti gremito di Molossi che ci osannavano, ma era solo l’inizio…il ritorno in pullman verso Nocera é stato lunghissimo,ma una delle serate e notti più belle di sempre. Il casello di Nocera bloccato e pieno di bandiere e fumogeni, le vie della città piene di gente che ci aspettava per festeggiare con noi.
Abbiamo levato le botole di emergenza del pullman per uscire sul tetto e sentire il calore da vicino della gente che in tutto l’anno non ha mai smesso di sostenerci sia in casa che in trasferta. Una delle tifoserie più belle e calde che abbia mai visto, una delle maglie più belle e importanti che abbia mai indossato! La gente di Nocera vive il calcio in maniera pazzesca,essere un tifoso della Nocerina vuol dire sacrificare la famiglia e qualsiasi altra cosa pur di essere presente a sostenere i propri colori,essere tifoso della Nocerina vuol dire amare il calcio come pochi, essere tifoso della Nocerina vuol dire sapere soffrire e gioire insieme comunque vada! Ringrazio Nocera e la Nocerina perché mi hanno fatto sentire grande uomo e grande giocatore e sono fiero di essere nella storia di questo Club per sempre! Forza Nocerina 🖤❤ #viportonelcuore”.

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