Le parole di Nello Di Costanzo al termine della gara Altamura – Nocerina, valevole per l’ottava giornata del girone H di Serie D:

Ennesimo cambio di formazione, primo tempo a tratti discreto, ma la Nocerina è riuscita a trovare almeno un gol grazie al calcio di rigore battuto da Liurni, quando ormai nessuno lo sperava più. Si aspettava di più dall’atteggiamento dei calciatori?

“Quando è il momento di pressare alti si va, quando è il momento di rientrare e aspettare, soprattutto sugli esterni, si fa diversamente. D’altra parte, nel primo tempo tutte e due le squadre hanno avuto le loro occasioni, non solo l’Altamura. Il gol che abbiamo subito su calcio d’angolo è stato viziato da un blocco, da giocatori a cui venivano tirate le maglie e da un giocatore che si è liberato e ciò non è stato visto dall’arbitro. Però un minuto prima Lava ha colpito il palo e nella stessa occasione ha subito un colpo alla caviglia, se fosse caduto quello sarebbe stato un fallo da rigore. Quindi dal possibile 0-1 per noi, siamo passati all’1-0 per loro. Occasioni ce ne sono state, eccome. Potevamo andare in vantaggio, dopo di chè nel secondo tempo abbiamo subito il secondo gol e non so come il pallone sia andato a finire in porta, se per una deviazione o meno. Questo gol poteva tagliarci le gambe, e invece i ragazzi si sono rialzati e hanno combattuto. I cambi hanno apportato energie e Sorgente, come nelle partite precedenti, ha accusato dei dolori. Abbiamo accorciato le distanze, ma si potevano avere più minuti di recupero; tra l’espulsione del portiere e i molteplici cambi effettuati, i minuti concessi dall’arbitro per il recupero sono stati pochi. La squadra ha lottato e ha fatto il massimo.”

Mister si aspettava questo Altamura, squadra che almeno sulla carta è a pari con la Nocerina?

“Io penso che l’Altamura negli ultimi anni abbia avuto un processo di crescita notevole, specialmente quest’anno che ha rinforzato l’organico rispetto l’anno scorso. Arrivava da qualche risultato negativo, ma noi sapevamo che aveva in organico grandi nomi e capacità; allo stesso tempo eravamo ottimisti perchè si sono dimostrati vulnerabili in qualche occasione nonostante i nomi di qualità. Nel primo tempo sono stati bravi col palleggio e hanno sbagliato poco, a differenza nostra; è stata una questione di qualità. Noi abbiamo fatto la nostra partita, qualche occasione gliel’abbiamo concessa, ma con Liurni e Lava siamo risultati anche noi pericolosi in avanti. Lava ha fatto un gran lavoro e spero che Sorgente non abbia più problemi: in settimana ha fatto lavoro differenziato, quindi è entrato ma non è risultato decisivo.”

Perchè la sostituzione di Campanella dopo due minuti dall’inizio del secondo tempo e non prima? Perchè Carrafiello non è riuscito ancora completare i 90 minuti?

“Riguardo Campanella, pensava di riuscire a giocare ancora e quindi ha provato a continuare prima di far entrare Ciampi. Carrafiello, ad un certo punto, ha dato forze fresche e esperienze.”

Perchè Tshibamba non fa più parte della Nocerina e quanto serve un giocatore con le sue caratteristiche?

“Se ci fosse stato un giocatore così poteva tenere botta nella partita di oggi, il perchè se ne è andato lo dovete chiedere alla società”

Lei che tipo di giocatore vuole e cerca questa squadra?

“Dovrebbe arrivare Giusto che, sebbene svincolato, è preparato e pronto. Da giugno stiamo cercando una prima punta di peso e però i vari giocatori che abbiamo contattato non hanno trovato l’accordo. Nel frattempo è arrivato Tshibamba che è stato fermato da vari problemi fisici e familiari. Abbiamo sempre detto che dove ci sono lacune proveremo ad intervenire, come ad esempio nel sostituire un giocatore come Di Lollo. Servono nomi di peso e non calciatori di basso profilo. Nello spogliatoio c’è tanta amarezza, abbiamo preparato la partita e ci dispiace per i tifosi. Pensiamo alla prossima partita e sempre al domani.”

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