La Nocerina batte l’Ischia 3-2 , segue ora la conferenza stampa di Mister Esposito che riportiamo integramente .

Cosa c’è da rivedere nei prossimi incontri?
“Immagino che la domanda sia luci ed ombre perché ci sono stati luci ed ombre in questa partita, il risultato è positivo . Il fatto che abbiamo tenuto per gran parte della gara il pallino del gioco, il fatto che abbiamo creato tanto è positivo mi lascia contento , le ombre sono che abbiamo concesso troppo anche nel momento in cui avremmo dovuto gestire meglio i ritmi della gara , parlo dell’ultimo quarto d’ora, l’energia stavano venendo un po’ meno avremmo dovuto gestire meglio il pallone e non concedere occasioni ai nostri avversari , ombre sono anche gli infortuni che purtroppo ci sono stati e valuteremo nel corso dei prossimi giorni ombre i due gol presi sul calcio d’angolo in maniera un po’ troppo facile “

Questa è stata un attimo la cosa che è venuta fuori nel pre campionato e immagino che Mister Esposito sappia dove andare adoperare in tal senso?
“Si dovremmo lavorare per migliorare questi aspetti, il calcio di questo periodo e un calcio strano ci sono momenti della gara in cui sembra che vada tutto bene e poi inizi a correre e andare un po’ in affanno, perché la lucidità si perde, però il risultato positivo è l’aver creato tante occasioni, poi andiamo ad analizzare le cose positive e lavorare su quelle negative .“

Lei ha detto che degli infortuni se ne parlerà nei prossimi giorni dopo le opportune valutazione, anche quello di Manzo è sembrato qualcosa di brutto?
“ È inutile andare a fare diagnosi, innanzitutto non sono un medico quindi non saprei farle, poi non credo sia il momento di farle perché bisogna aspettare 24-48 ore sperando che sia tutto risolvibile in poco tempo “

Mister la situazione dei 2005 oggi in panchina c’era solo un classe 2005 per sostituire Manzo, ha dovuto fare due cambi, Crasta non è stato convocato per motivi che ci dirà, anche di Paravicini magari ce lo spiega .
“No rido perché è una valutazione che abbiamo fatto venerdì nella composizione della panchina e abbiamo detto” facendo così ci assumiamo il rischio, perché se Manzo Vincenzo dovesse chiedere un cambio veloce ci rimane solo Alessandro Gadaleta, sperando che Gadaleta riesca a fare tutta la partita. Crasta innanzitutto sta bene , ha avuto un periodo di permesso dagli allenamenti perché doveva sostenere degli esami quindi non si e allenato e un giocatore che non si allena difficilmente può essere convocato in una rosa del genere , ci siamo assunti questo rischio come si suol dire il diavolo ha le corna è andata proprio come avevamo preventivato, Parravicini ha avvertito un leggero fastidio venerdì, ma non è nulla di grave , infatti oggi ha fatto allenamento però sempre nell’ottica della rosa ampia , non vale la pena rischiare un giocatore in questo periodo della preparazione a due settimane dell’inizio del campionato .”

Poi rientrato Gadaleta ha dato un po’ d’ impatto alla partita, questo ragazzo è stato più che positivo sotto gli occhi di tutti, quindi è andata anche bene da un certo punto di vista, invece questo calo nel finale è dovuto alla poca concentrazione o al grande caldo? Comunque siamo sempre al 27 agosto.
“ Secondo me è una serie di cause, abbiamo probabilmente tolto il piede dall’acceleratore un po’ troppo presto e abbiamo staccato un po’ le connessioni del cervello un po’ troppo presto, poi si aggiunge la fatica, perché quando non fai le cose per bene poi la fatica sembra doppia rispetto a quella che e in realtà da questo punto di vista dobbiamo migliorare , perché dobbiamo capire che le partite quando vanno chiuse si devono chiudere , non bisogna mai dare la possibilità agli avversari di rialzare la testa , noi l’abbiamo fatto, però il risultato alla fine ci ha premiati e adesso prepariamo la prossima partita di domenica che è un altro test che ci servirà per arrivare pronti all’inizio del campionato .”

Domenica con l’Angri ci sarà anche il pubblico, può dare maggiore apporto alla squadra?
“Si magari oggi negli ultimi dieci , dodici minuti probabilmente la spinta del pubblico avrebbe fatto riempire un po’ il serbatoio che si stava svuotando velocemente, quindi non vediamo l’ora di accogliere il pubblico nel suo stadio e di farci trasportare dalla loro aura.“