Nocerina corsara in terra laziale con un lampo, o forse sarebbe meglio dire con una prodezza, di Uliano, centrocampista fedelissimo di mister Esposito che, con un eurogoal regala 3 punti e primato, seppur condiviso, alla compagine rossonera.
I molossi espugnano il campo di un avversario ostico e, guardando la classifica, ci si rende conto che sono stati già superati, indenni, due avversarie di prima fascia. La Nocerina non brilla, inutile nasconderlo, sul piano del gioco e della manovra, che appare spesso fumosa e sterile ma, come 7 giorni fa, complice la dea bendata, porta a casa una vittoria pesantissima per il morale proprio e degli avversari (in negativo). Soffre, si scompone poco, ma per la seconda domenica consecutiva sono zero i goal subiti dai rossoneri a dimostrazione che le falle estive sono state tappate (speriamo). Quello che manca è una manovra corale ed armoniosa, che possa rendere più facile la via del goal, ma, lo abbiamo detto dopo il blitz sammaritano…, questo è un campionato duro e difficile dove, soprattutto all’inizio, ma anche in corso d’opera, serve vincere. Non si può pensare di dominare il gioco 90 minuti né di non correre pericoli, ma è lecito attendersi una maggiore sicurezza nella gestione della gara e della tensione, superando i momenti di difficoltà con meno affanno, anche perché potrebbero saltare le coronarie agli indomabili tifosi molossi.
Forse qualche variante negli ultimi 20 metri andrebbe studiata da parte dello stratega rossonero, anche sfruttando al massimo le caratteristiche del neo arrivato Guida, ottimo il suo impatto, oppure provare a mettere qualche pallone più invitante, dal fondo, sulle torri rossonero Parravicini e Piccioni che, sembrano agire troppo lontano dall’area di rigore.
Il calendario propone un turno che, sulla carta, si presenta alla portata dei rossoneri che potrebbero provare un timido allungo contro il fanalino di coda Ardea e allora…lavorare sodo questa settimana per conquistare altri 3 importantissimi punti in questa ard..ua corsa ad ostacoli che, speriamo, ci possa regalare il sogno che tutti noi coltiviamo da anni.