Le parole di Liurni, autore del gol vittoria rossonero, al termine della gara.

Iniziamo dal calcio di punizione: che cosa hai pensato nel momento in cui hai detto “la tiro io”?

“Ho pensato che dovevo far gol! Per tutto il duro lavoro che svolgiamo in settimana con il mister; come ho già detto dall’inizio per noi era importante vincere al di là di chi segna. Dovevamo vincere per la Nocerina, per tutti voi e per questa squadra che butta i sangue in campo. Voglio dedicare la vittoria ai nostri tifosi che, purtroppo, non sono potuti venire oggi ma che per noi sono importantissimi.”

Una prestazione, tua come di tutta la squadra, molto buona. Peccato per l’occasione sprecata nel secondo tempo.

“Si, c’ho creduto fino all’ultimo, ma ora non ci voglio pensare. Voglio godermi la vittoria con i miei compagni, con voi e con lo staff.”

Avete creato tanto oggi nonostante il campo impraticabile per una Nocerina che gioca palla a terra. Ci sono stante anche occasioni sprecate. Cosa ti senti di dover fare? Cosa deve migliorare questa Nocerina per poter mettere al sicuro questo risultato?

“Si, quello di oggi era un campo difficilissimo, quasi vergognoso, per questa categoria. Quindi oggi era importantissimo vincere e la Nocerina deve essere più cattiva, compreso me. Non ha mai demeritato nelle scorse partite. Non siamo fiduciosi, di più. Dobbiamo continuare a lavorare; siamo un gruppo di giovani. Oggi sono entrati molti ragazzi come Mincione, Landri, lo stesso Leone. Sono giovani che poche squadre hanno. Dobbiamo continuare a migliorare con lo staff, con il mister, per raggiungere gli obiettivi.”

Ogni tanto sembra che la Nocerina abbia timore di osare.

“No, oggi ci sono state delle sensazioni importanti. Io, come altri ragazzi, la sentivamo; anche perchè indossiamo una maglia molto importante e dovevamo fare risultato per il campionato e per i tifosi. Il campo ha creato problemi e ci siamo bloccati sullo 0-1. Io sono fiducioso e molto contento per questa vittoria. Anche dopo la partita con il Foggia ero molto fiducioso, i miei compagni hanno giocato bene.”

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