Archiviata la sconfitta dolorosa in quel di Tertenia, si chiude definitivamente ed anzitempo il ciclo di Gianluca Esposito.

Il Mister nolano paga a caro prezzo un avvio stentato nonostante l’unica sconfitta sia maturata appena due giorni fa. La Società Rossonera però non perde tempo e piazza l’ennesimo colpo da novanta, portando un autentico “mostro sacro” sulla panchina molossa: Giovanni Ferraro.

Un capolavoro se si pensa al fatto che il 54enne di Vico Equense è un vincente per natura, avendo conquistato le vette negli ultimi due campionati di serie D, prima col Giugliano e poi col Catania.

Protagonista di questa manovra, sicuramente esosa, è la Società della Nocerina Calcio, la quale dopo aver letteralmente azzerato la gestione italo-americana dello scorso anno, ha iniziato a programmare con efficacia il mercato non badando a spese.

Da Piccioni a Uliano, passando per Liurni, Caccavallo, Mazzei, Fontana, Tuninetti etc. la rosa molossa è organizzata come un vero e proprio bulldozer, che se messa in condizione, non dovrebbe avere particolari difficoltà a dominare gli avversari.

La Società della Nocerina Calcio sta facendo la sua parte con forza e decisione, sopportando i malumori di una piazza frustrata dai troppi anni di serie D e delusa per l’atteggiamento restio dei propri beniamini, e supportando ogni esigenza che lo staff tecnico richiede.

Ad oggi se proprio volessimo fare, seppur orientativamente, i conti della serva, la rosa molossa non ha un costo propriamente da campionati dilettantistici, anzi dai valori di alcuni siti web, quella della Nocerina supera di gran lunga anche alcune squadre di categorie superiori.

Tutto questo non è frutto del caso, tutto questo avviene perché alle spalle c’è una Società forte, seria, ambiziosa ed economicamente disposta a riportare il vessillo molosso là dove deve stare: tra i PROFESSIONISTI.

Ora che non si ha più motivo di blaterare e criticare solo per il gusto di farlo, la Nocerina ha un nuovo allenatore, un vincente e probabilmente il migliore che si poteva chiedere per ottenere ciò che tutti i tifosi, giornalisti compresi (ricordando che la stampa nocerina è composta interamente ed esclusivamente da tifosi), chiedevano.

L’ambiente attende con ansia la partita di sabato contro la Boreale per riprendere il cammino per la vetta, proiettandosi poi alla sfida di cartello contro la Cavese con un’anima ed uno spirito battagliero, lo stesso spirito agguerrito che questa Società dimostra con i fatti di avere.

unitipossiamotutto