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Nocerina, senti Squillante: “La Nocerina squadra forte ma non la temiamo. L’assenza di Morgia? La squadra sa come muoversi”

DiGiuseppe Abate

Set 23, 2017

In vista della gara in programma domani pomeriggio tra Ercolanese-Nocerina, abbiamo contattato il tecnico dei napoletani ed ex calciatore rossonero Gigi Squillante. Di seguito le sue parole

Domenica si terrà una partita difficile contro la Nocerina. Quali sono le sue impressioni?
 “Credo che in ogni caso l’Ercolanese debba vincere per forza. Sarà sicuramente una partita molto difficile perchè la Nocerina è una squadra veramente forte”.

Da Nocera potranno assistere al match solo 200 persone che ne pensa lei a riguardo?
“Penso che alla fine anche domenica c’è stato un out out della Lega, però poi le cose vanno diversamente e chi perde è principalmente lo spettacolo e lo sport. Sono fattori extra calcistici che potrebbero anche non interessare ma è corretto esprimere un pensiero in modo che si agisca da garantire la sicurezza per entrambe le tifoserie”.

Un grande inizio quello dell’Ercolanese
“Si noi siamo partiti bene ma non dobbiamo perdere di vista il nostro campionato, perchè comunque ci sono altre squadre molto valide tra cui la Nocerina. Noi d’altro canto siamo una buona squadra e ovviamente siamo consapevoli che dobbiamo giocarci tutte le chance. Siamo duri a morire e siamo pronti per questo match. Si sa che dopo la perfezione sul campo c’è sempre la possibilità di ricevere riscontro positivo”.

Chi teme di più in questo campionato?
“Ho già detto ripetutamente che io rispetto tutti ma non temo nessuno, sempre parlando senza presunzione. Nocerina e Vibonese sono le due squadre che si giocheranno la vittoria finale del campionato a meno che non ci siano eventuali sorprese. In ogni caso è presto per affrontare questo argomento dato che siamo all’inizio”.

Cosa pensa del tecnico Morgia e della sua assenza per squalifica?
“Per quanto mi riguarda la squalifica di Morgia non so cosa abbia fatto e non mi permetto di giudicare sopratutto se si dovesse trattare di argomenti non calcistici. D’altronde anche io ho passato brutti momenti e so che ci si sente come leoni in gabbia. Ad ogni modo la sua squadra sa come muoversi ed è esperta abbastanza da cavarsela nonostante lui non possa essere in panchina a guidarla. Questo perchè ha saputo diramare tutti i suoi pensieri e le sue conoscenze ai suoi calciatori”.

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