• Gio. Mag 2nd, 2024

Si gioca la decima giornata in serie D, con le tre salernitane di quarta serie chiamate a riscattare l’ultimo, negativo weekend. La Gelbison di Alessio Martino si prepara all’esame Taranto, nobile decaduta pugliese che punta a mettersi definitivamente alle spalle il periodo nero. L’Agropoli di Gianluca Procopio viene da tre pesanti ko consecutivi: domani al “Guariglia” alle ore 14:30, arriva un Fasano che, dopo il successo sulla Fidelis Andria, si ritrova ad un solo punto dalla primatista Bitonto, al secondo posto in compagnia del Foggia. La Nocerina, dopo l’inatteso stop interno contro i lucani del Francavilla, affronta la trasferta casertana contro il Gladiator, una delle rivelazioni del torneo, attualmente al quarto posto in classifica.

 

 

Agropoli – Fasano

Nell’Agropoli,  Tiné giocatore portato da Ligenti (esonerato la settimana scorsa dalla dirigenza cilentana) ma con il quale comunque sarebbe in disaccordo non ha preso parte agli allenamenti perchè,a detta dei rappresentanti dello staff il ragazzo sarebbe febbricitante con conati di vomito che lo hanno costretto a stare nel letto. Sanchez anche lui sotto attenta osservazione per i rapporti con Ligenti,ha effettuato la due sedute di allenamento ma non ha fatto la partititina  perchè è squalificato. Dampha ha la pubalgia e per lui ancora due settimane di stop. Si è allenato bene Agate escluso per motivi disciplinari dalla trasferta di domenica scorsa sul campo del Gravina.

 

Il mister Laterza del Fasano per la trasferta di Agropoli ha richiesto ai propri calciatori massima attenzione, concentrazione e quel qualcosa in più in quanto dopo le vittorie l’errore è dietro l’angolo, può capitare, ma si deve fare di tutto affinché non capiti.  Nel Fasano la rosa dei calciatori e tutta a disposizionei ha ripreso ad allenarsi anche Giorgio Bernardini, che ha svolto un differenziato, per il resto nonostante le fatiche delle ultime due partite i calciatori stanno tutti bene e tutti disponibili.

 

 

Bitonto – Casarano

La capolista Bitonto non si vuole più fermare: dopo due vittorie di fila, i pugliesi sfidano nel derby il Casarano, reduce dal successo contro l’Altamura domenica scorsa e ora a 14 punti in classifica. Ci si aspetta un match scoppiettante e ricco di spunti: il Bitonto è la miglior difesa del torneo (3 gol subiti in 9 partite) mentre il Casarano ha siglato 11 reti, tre in meno dei rivali.

 

Il Casarano rifinitura stamane allo stadio “Capozza” e poi, dopo il pranzo, la truppa partirà in direzione di Bitonto dove domani pomeriggio (fischio d’inizio ore 15.30) affronterà la capolista. Gara importante per i rossazzurri nell’ottica di un campionato di vertice: un successo potrebbe rappresentare una svolta.. C’è grande attesa per un banco di prova che dirà che ruolo reciterà il Casarano in questa annata

 

 

Andria – Nardò

Le sconfitte contro il Grumentum Val d’Agri e il Città di Fasano hanno rallentato la corsa della Fidelis Andria, ora all’undicesimo posto con 12 punti, frutto di tre vittorie, tre pareggi e tre sconfitte nelle prime 9 di campionato. La Fidelis ospita un Nardò ultimo in classifica e reduce da un solo punto nelle ultime tre giornate di campionato. Sarà una sfida dal pronostico sbilanciato in favore dell’Andria ma il Nardò può nascondere qualche insidia.

 

Dopo la sconfitta subita tra le mura amiche contro il Foggia, sono ripresi i lavori in casa Nardò. Il tecnico Foglia Manzillo, per il derby di domenica prossima contro la Fidelis Andria, dovrebbe recuperare a pieno regime il difensore Stranieri, assente contro i rossoneri per squalifica. Sarà, invece, difficile l’impiego dell’ex Ayina contro i federiciani: il centravanti ha accusato, negli ultimi giorni, un problema muscolare al polpaccio sinistro e difficilmente farà parte dell’incontro.

 

 

Foggia – Grumentum

Bel momento di forma del Foggia che, dopo il KO alla prima giornata contro il Città di Fasano, ha inanellato una serie di dieci risultati utili consecutivi tra campionato e Coppa. I rossoneri ospitano allo Zaccheria il Grumentum Val d’Agri, al momento quindicesimo con 9 punti in 9 partite. Curiosità: si sfidano due squadre che hanno una differenza reti opposta. +6 per il Foggia, -6 per il Grumentum che non ha ancora pareggiato in campionato.

 

Mai un pareggio, fin qui. In campionato per i “Cavalieri” (come sono definiti i calciatori biancoazzurri) Il Grumentum Fin qui hanno raccolto più applausi che punti. In classifica sono quartultimi a quota 9 (quota raggiunta in virtù delle vittorie con Gravina, Nardò e Fidelis Andria, quest’ultima in trasferta). Già 6, le sconfitte rimediate. In settimana mister Finamore ha sottolineato che la partita di Domenica prossima sarà storica per la società lucana in quanto affronteranno una società con una tradizione di vittorie e successi.

 

 

Francavilla – Gravina

La decima giornata metterà il Francavilla di fronte al Gravina, in un match che si giocherà al “Fittipaldi” e che i lucani devono provare a vincere. Rispetto a solo due settimane fa, la classifica dice che i sinnici sono pienamente rientrati in corsa per la salvezza: passando dall’ultimo posto della graduatoria a quota due, al terz’ultimo con otto punti ed a tre sole lunghezze dalla salvezza diretta. Certo, l’aver riagganciato il treno play-out non può nemmeno essere definito un obiettivo poiché i rossoblu vogliono cercare di ottenere una permanenza tranquilla, ma, considerando come si era messa, oggi i lucani possono guardare il bicchiere mezzo pieno.

 

Dopo l’ottima vittoria maturata contro l’Agropoli al termine di una prestazione convincente e di carattere, sarà il Francavilla l’avversario della FBC del decimo turno di campionato. I gialloblù, desiderosi di continuare la mini-serie di risultati utili intrapresa, fanno visita ad una squadra in salute, reduce da due vittorie consecutive. Chiaradia e compagni cercheranno di conquistare l’intera posta in palio, complici gli ottimi precedenti degli scorsi anni a Francavilla, che hanno visto i gialloblu vincere una volta e pareggiare le altre due sfide disputate al “Fittipaldi”. Un banco di prova importante per gli uomini di mister Loseto, una nuova gara verità per comprendere la reale forza, anche in trasferta, dalla FBC Gravina

 

 

Gelbison – Taranto

Per opporsi al Taranto, Martino chiederà un atteggiamento, al solito, rispettoso ma senza timori reverenziali. Una formazione che dovrebbe essere quella tipo, con l’eroe di Leonforte Bernardino D’Agostino tra i pali. De Gregorio a sinistra, Mautone e Cassaro (che ha scontato la giornata di squalifica) e Caruso a destra dovrebbero comporre la retroguardia. Uliano-Diop in mezzo al campo sembrano funzionare con il primo geometra ed il secondo di rottura. Rizzo dovrebbe giocare titolare a sinistra nella batteria dei trequartisti (lui che è un’invenzione di Martino, dato che nasce come terzino sinistro), con Zanghi ed Esposito. In attacco potrebbe tornare titolare Tandara, a scapito di Varela, magari per colpire in velocità la retroguardia del Taranto che è composta sì da ottimi giocatori, ma non rapidissimi: in ogni caso la scelta definitiva si avrà dalla rifinitura al Morra di stamattina.

 

Taranto reduce da un rocambolesco ko in Coppa Italia contro il Fasano, due volte avanti e due volte rimontanti, poi sconfitti dai cugini biancazzurri. In campionato i rossoblu, dopo la brutta scoppola contro il Bitonto, si sono risollevati contro il Gladiator con un bel tris in rimonta. L’addio di Ragno e il ritorno di Panarelli è l’ultima mossa della società per ridare solidità ad un gruppo che sulla carta è tra i più competitivi del girone, una rosa così completa possono vantarla probabilmente soltanto Casarano e Bitonto. La sfida contro la Gelbison è la terza contro club campani, in precedenza ko interno col Sorrento e di recente vittoria in rimonta contro il lanciatissimo Gladiator. Importantissima dunque per il Taranto la sfida del Morra, la concomitante sfida tra Bitonto e Casarano potrebbe consentire agli uomini di Panarelli di avvicinarsi sensibilmente a quella vetta per la quale questo gruppo è stato costruito.

 

 

Gladiator – Nocerina

Inizio di stagione decisamente positivo per i casertani che con quindici punti conquistati in nove gare si ritrovano al quinto posto in classifica, a pari merito con Taranto (4°) e Sorrento (6°), un percorso virtuoso di sei gare recentemente interrotto dai rossoblu di mister Panarelli. Finora i nerazzurri hanno affrontano due volte compagini campane, salernitane per la precisione, portando a casa in entrambi i casi due pareggi a reti bianche. La prossima dunque è la terza sfida contro club della propria regione, e gli stimoli per ritornare ai tre punti sono ai massimi livelli. La fase difensiva, se si eccettuano le gare contro Bitonto e Taranto, fa ben sperare e in attacco in sei gare su nove i casertani hanno trovato almeno un gol.

 

In casa rossonera gli obiettivi ad inizio stagione erano ben diversi, rispetto alla situazione attuale, lo ha confessato di recente anche il patron Maiorino  Con l’addio del tecnico Nello Di Costanzo la società ha deciso di dare una scossa anche sul mercato, definendo gli acquisti dei vari D’Anna, Calvanese e Iannini. Il numero uno del club ha inoltre ribadito che non saranno gli ultimi volti nuovi, in vista della sessione dicembrina gli uomini mercato della Nocerina stanno già lavorando ad altri colpi in entrata. Nel frattempo c’è un campo da onorare, a maggior ragione dopo la contestazione dei tifosi per i recenti risultati negativi, il prossimo avversario non è dei più semplici ma una reazione è assolutamente necessaria.

 

 

Sorrento – Brindisi

I campani, dopo un inizio non semplice, hanno inanellato una serie di risultati positivi importante, raggiungendo con merito la sesta piazza, pari merito con Taranto e Gladiator che li precedono. Un percorso di crescita costante di un collettivo che gara dopo gara sta raccogliendo i frutti della sapiente semina fatta in sede di ritiro e di mercato. Nell’ultimo mese quattro vittorie e due pareggi, i rossoneri sono dunque decisamente on fire e guardano alla prossima sfida con il Brindisi con ottimismo. Contro le compagini pugliesi finora soltanto un ko, in trasferta contro il Gravina, poi ben tre vittorie ed un pari nei cinque match complessivi disputati. Tra le mura amiche fortune alterne per i ragazzi di Maiuri, due vittorie e due pari, imbattuti ma brillanti soprattutto contro compagini blasonate, vedi i successi recenti contro Fasano e Cerignola.

 

Uno Novembre di lavoro per il Brindisi, un po’ come tutte le squadre di D : I biancazzurri hanno fatto allenamento al mattino agli ordini di Olivieri al pre –campo. Granado e Maglie ancora assenti, ma anche Montaldi dovrebbe dare forfait in vista della sfida al Sorrento di domani. Nella mattinata di oggi, invece, prevista la rifinitura al Fanuzzi, poi la consueta conferenza stampa del tecnico, che sembra avere ancora le scelte obbligate, e ha provato anche ieri Tourè al centro dell’attacco per provare a colpire i campani

 

 

Altamura – Cerignola

Non naviga in buonissime acque il Team Altamura, appena tredicesimo e con una lunghezza in meno in graduatoria rispetto ai prossimi avversari (10 contro 11): il bilancio complessivo parla di tre vittorie, un pareggio e cinque sconfitte. Dimessosi il tecnico De Felice, da tre settimane in panchina siede Alessandro Monticciolo, in passato vice di Giampaolo e Vivarini. Domenica scorsa battuti 2-1 dal Casarano, i murgiani sono tutt’altro che arrendevoli dall’arrivo del nuovo allenatore, malgrado risultati infelici: ceduti Montemurro e Dibenedetto, pilastri dell’Altamura recente, in estate si è allestita una rosa giovane e che, secondo i dirigenti, mostrerà le sue qualità. Sarà un confronto del tutto emozionante e speciale per Massimo Pollidori, per tre stagioni uno degli alfieri del Cerignola arrivato ad un passo dalla C. Rientra dalla squalifica il portiere 2001 Guido, Monticciolo sceglierà probabilmente di schierarsi a specchio confidando nell’apporto del pubblico in un campo ostico per chiunque.

 

Nuovo derby regionale per l’Audace Cerignola, nella decima giornata del girone H di serie D: domani in programma il viaggio per sfidare il Team Altamura e dare seguito al successo di domenica contro la Gelbison. Gli ofantini, avendo superato 2-1 i cilentani, hanno festeggiato il ritorno alla vittoria dopo una astinenza di sei giornate: un successo (seppur di misura) assolutamente voluto, guadagnato e meritato, servito ad allontanare mugugni e polemiche delle ultime settimane. Gli uomini di Alessandro Potenza ora devono pensare per gradi, concentrandosi sugli obiettivi di classifica più vicini: se il primato è ancora distante, accorciare invece sulla zona playoff non è un miraggio, considerando in ogni caso il notevole equilibrio che caratterizza questo torneo.  La continuità dev’essere il filo conduttore di questa fase per i gialloblu, i quali hanno l’obbligo di sbloccarsi adesso anche lontano dal “Monterisi”: in quattro trasferte infatti soltanto ad Andria si è portati un punto a casa, con i ko di Brindisi, Nardò e Sorrento. Segnate due reti alla difesa meno battuta d’Italia, l’altro auspicio è che Rodriguez (innegabile il suo apporto all’Audace in termini di fatturato offensivo e pericolosità lì davanti in appena due presenze) e compagni siano più cinici e infallibili negli ultimi sedici metri.

 

 

Si ringrazia Giuseppe D’Avino per la meravigliosa immagine che ha disegnato per questa rubrica.

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