• Gio. Mag 2nd, 2024

Serie D girone G: Mr Boccolini:”Ringrazio i ragazzi per quello che hanno fatto, perché secondo me è stato veramente esemplare.”

Dopo il post gara che ha visto l’Ardea pareggiare al San Francesco, abbiamo intervistato ai nostri microfoni mister Boccolini e queste sono state le sue parole.

Mister complimenti per il pareggio maturato su un campo particolarmente ostico. Dinanzi ad un pubblico che è accorso particolarmente numeroso. Il merito di quest’Ardea nel due a due secondo Boccolini?

“Il merito è dei ragazzi che dopo un discreto primo tempo secondo me non meritavamo quel punteggio così importante alla fine della prima frazione, ma i ragazzi hanno capito che si poteva riprendere giocando a calcio quindi la soddisfazione più grande è questa, ma per loro che hanno sempre creduto senza mai abbandonare mai quello che abbiamo fatto da inizio stagione. Quindi ringrazio i ragazzi per quello che hanno fatto, perché secondo me è stato veramente esemplare.”

 Mister abbiamo sempre dato un plauso al mister della Nocerina che nel corso delle scorse partite è riuscito grazie alla sua lettura ad indovinare sempre i cambi. Si può dire che mister Boccolini ha saputo leggere bene questa partita, perché con l’ingresso di Costa e di Sbordone hanno creato quella superiorità numerica, nonostante la sua squadra in alcune fasi di giro sembrava particolarmente sbilanciata in avanti con un paradossale, forse mi sbaglierò, 4-2-4.

“Si, dopo il due a zero dovevamo rischiare qualcosa e eravamo preoccupati anche di non farla finire subito e quindi magari prendere il tre a zero. I ragazzi sono stati bravi ad interpretarla individualmente e per queste partite chi ho fatto entrare ha fatto la differenza, ma lo è stato sempre nelle scorse partite e poi è normale che adesso mi prendo vari meriti per quelli che ho fatto entrare e se non lo facevo perdevamo cinque a zero e stavamo qui a parlare sul perché non avevo fatto altro. Questo è il calcio e questo è il mio ruolo, ma io ripeto il merito la metto quei venti leoni che oggi sono scesi in campo in una bolgia che è sempre complicato e difficile visto che è la squadra più giovane del campionato.”

Mister appunto continuando a parlare della sua squadra e parlando un pochino della classifica, è vero che l’Ardea partiva con un handicap, un handicap che è superato a questo punto inizia il vero campionato della sua squadra laziale. Come la va a classificare nonostante resta il fattore da età anagrafico che comunque per forza di cose potrebbe incidere lungo il corso della stagione?

“Ma noi stiamo lavorando di partita in partita, non voglio ceh sembri una frase fatta, però questo è il nostro percorso. Un percorso di crescita, perché abbiamo tanti ragazzi che si affacciano per la prima volta in prima squadra non solo in una serie D e di conseguenza lavoriamo duramente in settimana. I ragazzi sono esemplari in tutti gli allenamenti e quindi poi vedremo tra qualche tempo di riuscire a raccogliere magari qualcosa in più, non solo qua perché penso che un pareggio vista la situazione è un grande risultato. Però altre partite, soprattutto con l’Atletico Uri meritavamo la vittoria e invece abbiamo perso, magari dovremo maturare in questo per cercare di ottenere prima possibile la vittoria che ci fa salire e ci dà pure un po’ di tranquillità per lavorare meglio.”

 Ultima domanda prima di lasciarla ai microfoni dei colleghi. Secondo lei questo campionato lasciando un attimo la partita tra Ardea e Nocerina. Questo campionato tra quanto tempo inizierà a rispecchiare i veri valori delle varie rose.

“Questa è una bella domanda è difficile dire quando comunque sia bene o male le squadre di alta classifica sono già delineate e ovviamente c’è chi è partito un po’ più a rilento, chi magari è partito un po’più forte, però ci sono squadre che in questo girone G sono squadre importanti che hanno investito tanti soldi e vedremo tra uno o due mesi se ci sarà questo forte divario. Le partite vanno giocate, anche oggi lo abbiamo dimostrato che sulla carta noi siamo l’ultima ruota del carro, però non è stato così insomma nel rettangolo di oggi.”