• Mer. Mag 1st, 2024

Verso Nocerina-I.Caporizzuto, parla Mesiti: “Creiamo tanto ma non concretizziamo. La Nocerina? Attenzione a Cavallaro”

DiGiuseppe Abate

Ott 14, 2017

In vista della gara di domenica tra Nocerina-Isola Capo Rizzuto, abbiamo intervistato il mister della squadra calabrese Girolamo Mesiti. Queste le dichiarazioni rilasciate sul nostro sito.

La vostra partenza in Serie D non è stata positiva. Come si spiega queste difficoltà?

“Le difficoltà iniziali sono nella composizione dell’organico della squadra. Purtroppo siamo partiti in ritardo e fino a qualche settimana fa eravamo ancora un cantiere aperto. La società sta cercando di venirne fuori e diciamo che in questo momento stiamo soffrendo anche perché abbiamo dei giocatori importanti che sono out per infortunio”

Qual è il vostro obiettivo?

“Noi siamo partiti coscienti che il nostro sarebbe stato un campionato di sofferenza, anche perché il nostro obiettivo è quello di mantenere la categoria e ad essere onesto il calendario non ci ha riservato una buona partenza. In queste sei gare che abbiamo disputato, con il magro bottino di un solo punto e di un gol realizzato, ho notato che abbiamo avuto qualche problema in attacco, però se devo essere ancora obbiettivo in alcune gare abbiamo raccolto molto meno rispetto a quello che avevamo proposto”.

La squadra sta avendo qualche problemino in fase realizzativa?

“Per il lavoro che svolgiamo in settimana e per il modo di preparare le partite concretizziamo molto poco. A San Cataldo creammo tanto per quarantadue minuti per poi essere penalizzati dall’episodio del calcio di rigore. Anche contro l’Ebolitana in casa creammo tanto ma poi perdemmo 2-0. Ogni partita è stata decisa da alcune situazione che poi non hanno permesso alla squadra di reagire caratterialmente poiché abbiamo una rosa molto giovane”.

Che partita si aspetta domenica al San Francesco?

“Mi aspetto di vedere una reazione da parte dei miei ragazzi al cospetto di una piazza importante, di una squadra importante e in uno stadio importante come quello della Nocerina. Affronteremo una squadra con una bella storia passata, e quindi sono curioso di vedere i miei calciator come affronteranno quest’impegno. Noi abbiamo pochi giocatori che hanno disputato questa categoria e mi auguro che la risposta sia positiva anche se affronteremo una squadra di un altro livello”

Qual è il calciatore che teme di più nella Nocerina?

“Se dovessi citarne uno direi Cavallaro perché è l’emblema di questa squadra, ma anche gli altri non sono da meno. Dobbiamo stare attenti a tutti perché sono dei giocatori che hanno nel loro dna delle giocate che possono decidere la partita, oltre al collettivo che è ben amalgamato e che esprime un buon calcio. Avremmo problemi nello schierare una formazione contro il 3-4-3 dei molossi, però cercheremo di trovare altre contromisure per quanto riguarda il nostro sistema di gioco”.

Quali sono le squadre che possono vincere il campionato?

“Di quelle che ho incontrato dico l’Ercolanese anche se gli creammo dei grattacapi. Loro sono una squadra strutturata molto bene nell’organico e secondo me possono puntare in alto. Sono buone squadre anche l’Igea Virtus e la stessa Vibonese che, nonostante le due sconfitte contro Cittanovese e Nocerina, è destinata a stare al vertice di questo campionato. La squadra che mi ha deluso è il Gela anche se è ancora presto per tirare le somme. Ci sono quattro-cinque squadre che hanno qualcosa in più e secondo me la Nocerina è una di queste”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *