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Bolzan: “Nocerina ricordi indelebili, la squadra sta facendo bene”.

DiGiuseppe Abate

Gen 29, 2019

Nel corso della puntata di ieri “La Nocerina Siamo Noi” abbiamo intervistato l’ex calciatore molosso Riccardo Bolzan, ecco le sue dichiarazioni.

Facendo un sunto generale sei informato sulla stagione scorsa della Nocerina per quanto riguarda il Campionato e i problemi societari che sono usciti fuori a fine stagione?

“Premesso che da quando sono un ex della Nocerina, io lo sempre seguita in ogni situazione conosco anche molti ragazzi che hanno indossato questa maglia dopo di me, e poi con Giovanni Cavallaro ho un grande rapporto. La Nocerina ha passato dei momenti veramente particolari, specialmente in questi ultimi anni che purtroppo la portata a ripartire in categorie più basse. E la piazza devo dire la verità sa dimostrarsi sempre una piazza che ha maturato quella che è la cultura di calcio, stando vicino sopratutto a questi ragazzi che a mio modesto avviso hanno già fatto un campionato al di sopra delle aspettative a mio avviso”.

Ti aspettavi un giro cosi equilibrato a parte Bari e Turris?

“Guarda io seguo tutto il campionado di Serie D, quando sento parlare del Girone I io parlo di campionato più equilibrato di tutta la categoria, poi parlando della Nocerina posso notare che sta ritornado a quell’equilibrio che era l’inizio stagione e per me la salvezza è alla portata, sperando sempre che raggiunga qualche obbiettivo in più che significherebbe i playoff. E sappiamo bene che i playoff farebbero esaltare alla grande quello che è l’ambiente e la tifoseria della Nocerina”.

I tuoi ricordi più bella della tua esperienza a Nocera?

“Ma guarda a Nocera per me è stata un’esperienza molto intensa che mi ha fatto crescere tantissimo, ho vissuto una promozione dove è stato centrato ogni tipo di record che ancora resistono, e poi ho vissuto una retrocessione amara l’anno dopo, e ancor più abbiamo ottenuto un’obbiettivo che era stato raggiunto da tutta la società della Nocerina. Parlando della Serie B dispiace la retrocessione ma forse quella società e noi calciatori non eravamo ancora pronti a gettare le basi sufficienti per poter gettare le basi per competere a quel livello”.

A distanza di 7 anni siete consapevoli che si parlerà sempre della squadra di Gaetano Auteri qui a Nocera?

“Probabilmente con il passare del tempo ci renderemo sempre conto di più di cosa abbiamo fatto, ma sono ricordi indelebili e in ogni categoria qualsiasi sia stata l’esperienza ho avuto modo di confrontarmi anche con i ragazzi che fanno parte di questa squadra come PatrizioCaso e Fabio Orlandoe dico nessuno di loro aveva intenzione di lasciare il progetto Nocerina, questo significa che è una piazza quella di Nocera che non importa la categoria ma ti fa sentire sempre importante come calciatore”.

Che idea hai di Auteri perchè non ha avuto altre chiamate in Serie B a parte quella di Latina?

“Guarda io ho avuto molti allenatori che adesso militano in Serie A ho avuto Pioli a Modena, ho avuto Sarri in Serie C che adesso militano in campionati professionistici, io penso che Auteri è uno di quei tecnici che migliora molto la tecnica dei calciatori, per quanto riguardano le occasioni forse può essere pesata molto la parentesi Nocerina macchiata già dalla retrocessione”.

Riccardo raccontaci la festa Promozione i tuoi ricordi?

“La festa promozione ricordo che l’abbiamo fatta durare un mese, e nonostante ricordo che la classifica compromessa in B non ha permesso di spegnere l’entusiasmo del pubblico, è ripeto questi sono ricordi che nessuno può togliere perchè nessuno può capire con quanta intensità sono stati vissuti”.

Ti piacerebbe ritornare qui sotto altre vesti?

“Si non te lo nascondo che mi piacerebbe ritornare a Nocera sotto altre vesti, e ti direi se servirebbe per me a fare il bene della Nocerina perche no non lo escludo assolutamente, per me sarebbe un privilegio anche solo parlarne”.

Il vostro rapporto con Giovanni Oliva?

“Giovanni è stato una colonna portante della Nocerina per decenni, se volevi bene la Nocerina non potevi non voler bene a Giovanni Oliva, io e Cavallaro che eravamo gli scapoli a quel tempo abbiamo vissuto momenti indimenticabili è divertenti con lui ripeto sono dei ricordi magnifici”.

http://https://www.youtube.com/watch?v=CbBB5Qt-5vo

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