La Nocerina vuole tornare nuovamente a vincere dopo una brutta prestazione contro il Bitonto dove è arrivata la terza sconfitta in campionato. Nel complesso, però, per il difensore classe ‘92 Marco Ciampi è comunque un inizio positivo da parte della squadra che può migliorarsi

“Di certo perdere non è mai bello –debutta Ciampi-, però dobbiamo ricordare anche le vittorie contro le nostre dirette concorrenti quali Grumentum e Nardò. Peccato per le tre sconfitte, però il nostro obiettivo è la salvezza. Le sconfitte sono arrivate anche per episodi sfortunati. Anche contro il Bitonto abbiamo fatto un buon primo tempo, poi nel secondo ci sono state incomprensioni tattiche: però noi non siamo quelli del secondo tempo e l’abbiamo dimostrato anche nelle sconfitte contro Brindisi e Foggia dove siamo stati molto sfortunati”.

Con il Sorrento che prestazione servirà per fare risultato?

“I tre punti sono fondamentali e a Sorrento andremo a fare una prestazione con voglia di rivalsa. Dovremmo essere ben messi in campo, sempre compatti e cercare di portare il risultato”.

Maiorino in conferenza stampa vi ha chiamato ad una pronta reazione. Che tipo di presidente è?

“Le parole del presidente le abbiamo sentite ed ha parlato anche con noi. E’ una bravissima persona che ci tiene tantissimo ed è entrato non da molto nel mondo del calcio. E’ di grandi principi e valori umani, ci sprona a fare grandi sacrifici, come ce lo chiede il mister, e noi lo facciamo”.

Come giudichi l’inizio di squadra e personale?

“Personalmente la giudico positiva. Siamo partiti da zero perché il mister e il presidente hanno fatto un grandissimo lavoro ed hanno preso una squadra totalmente nuova e nonostante tutto ci siamo amalgamati come gruppo e cerchiamo di fare le cose professionalmente e le stiamo facendo. C’è da migliorarsi però è un buon inizio perché abbiamo messo delle belle fondamenta”.

E’ un gruppo prevalentemente giovane il vostro che può avere margini di miglioramento?

“E’ un gruppo impostato bene e giovane dove il più vecchio tiene 31 anni. Noi 8-9 esperti dobbiamo essere da esempio e da leader verso i più giovani che dopo ogni allenamento devono capire i valori soprattutto umani e che ci sono regole ben precise, come calciatori, per poi migliorare ed andare in campo positivamente. Siamo persone leali e corrette e cerchiamo quindi di tramandare, così come sta facendo il mister, tutti questi valori ai giovani. Cerchiamo di fare il nostro meglio e credo che in questo inizio di stagione si sono visti grossi miglioramenti e ci saranno”.

Contento di aver accettato la proposta della Nocerina?

“Sono contento di aver firmato in una squadra dove si fa calcio vero, dove i tifosi e la città ti fanno sentire davvero importante. Non bisogna deludere le aspettative, perché la Nocerina è stata abituata a palcoscenici importanti e le pressioni sono da piazze vere. Qua si vede la personalità e il carattere di ognuno di noi e noi ce ne abbiamo tanta. Questa è una piazza e una tifoseria bellissima”.